Gli addolcitori forniti da POOL’S ROMA sono progettati e costruiti usando le migliori tecnologie disponibili, tali da renderli estremamente efficaci e sicuri. Tuttavia anche la migliore tecnologia se non adeguatamente calibrata può non essere funzionale agli scopi prefissati. Perché un addolcitore possa fare ciò che promette è opportuno dimensionarlo correttamente in base al tipo di esigenza specifica. I parametri fondamentali da cui non è possibile prescindere per la sua configurazione corretta sono in primo luogo il grado di durezza dell’acqua da trattare ed il consumo giornaliero teorico che se ne fa, che dipende a sua volta dal tipo di utenza o dal numero di utenti. Un altro parametro fondamentale per l’individuazione del corretto dimensionamento di un addolcitore è rappresentato dall’intervallo minimo di giorni tra due cicli di rigenerazione, necessario per mantenere in efficienza dell’impianto.
A volte, in ambito per lo più domestico, la scelta dell’addolcitore dipende anche dagli spazi disponibili per la sua installazione. Spazi ridotti impongono l’utilizzo di addolcitori monoblocco, in cui tutto il sistema di addolcimento è integrato in un alloggiamento cabinato di ridotte dimensioni, a volte persino alloggiabile sotto il lavello della cucina. Spazi più generosi consentono di utilizzare addolcitori a doppio corpo, in cui il tino del sale è separato rispetto all’addolcitore (bombola e valvola).
Dopo aver individuato la dimensione dell’addolcitore è possibile scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze, in funzione del tipo di automatismo della rigenerazione delle resine che può essere: a) elettronico a volume/tempo, ossia che si attiva cioè dopo aver addolcito un quantitativo di acqua prederminato o anche attivato a tempo programmato; b) elettronico a tempo, ossia che provvede alla rigenerazione ad ogni intervallo programmato. In ogni caso gli addolcitori per il trattamento dell’acqua ad uso potabile devono essere muniti di auto disinfezione delle resine come prescritto della legge.
Riportiamo di seguito uno schema a carattere esemplificativo per la configurazione di un addolcitore. Il presente strumento di configurazione ha un valore puramente indicativo. Non esitate a contattarci per avere dimensionamenti personalizzati precisi.
Nr. Appartamenti |
Nr. Utenze |
Consumo Giornaliero (Litri) |
Litri di resina occorrenti per addolcitore.
Lt. of resin that you need for solfering |
Nr of Flats |
Nr. of users |
Lt. Daily Use |
Durezza dell'acqua in °F / Hardness of water |
15/30 |
30/35 |
35/40 |
40/45 |
45/50 |
1 |
2-4 |
300-600 |
9 |
9-17 |
9-17 |
17 |
17 |
1-2 |
4-8 |
600-1100 |
9-17 |
17 |
17 |
17-26 |
17-26 |
2-3 |
8-12 |
1100-1800 |
26 |
26-35 |
26-35 |
26-35 |
35 |
3-4 |
12-18 |
1800-2600 |
26-35 |
35 |
35 |
35-54 |
35-54 |
4-6 |
18-26 |
2600-3800 |
35 |
35-54 |
54 |
54 |
54 |
6-8 |
26-32 |
3800-5000 |
54 |
54 |
54-80 |
80 |
80 |
8-10 |
32-42 |
5000-6200 |
80 |
80-100 |
100 |
100 |
100 |
10-15 |
42-62 |
6200-9500 |
100 |
100 |
100-150 |
100-150 |
150-200 |
15-24 |
62-92 |
9500-13700 |
150 |
200 |
200 |
250 |
250 |
24-35 |
92-140 |
13700-21000 |
250 |
250 |
250-350 |
250-350 |
350 |
35-45 |
140-180 |
21000-30000 |
350 |
350 |
350 |
350 |
350 |
45-60 |
180-240 |
30000-38000 |
350 |
350 |
350 |
350-500 |
350-500 |
60-70 |
240-280 |
38000-42000 |
350-500 |
350-500 |
500 |
500 |
500 |